Le smagliature possono essere migliorate con la carbossiterapia

Le smagliature rappresentano l'inestetismo più diffuso. Chiamate anche striae intensae o striae atrofiche sono un problema prettamente femminile, ma comuni in entrambi i sessi. 

Si presentano come delle alterazioni atrofiche, lineari e delimitate del derma, che si manifestano in seguito ad uno stress cutaneo con interruzione del collagene. Esempi tipici di periodi in cui possono presentarsi le smagliature sono la pubertà, quando si ha una crescita veloce e la gravidanza. Possono anche insorgere in caso di malattie come la sindrome di Cushing oppure in seguito a terapie con corticosteroidi. 

Le zone del corpo in cui si localizzano più frequentemente sono: glutei, fianchi, seno, braccia e  addome. 

Alla palpazione si presentano di consistenza flaccida, facilmente pinzettabili, segno della perdita della elasticità cutanea. 

Inizialmente la smagliatura ha un colorito violaceo, nel tempo si schiarisce per atrofia del derma. La carbossiterapia è un valido ausilio per ottenere un significativo miglioramento dell'aspetto delle smagliature. L'anidride carbonica infatti stimola la produzione di collagene che ripigmenta le cicatrici e nello stesso tempo ripristina lo strato elastico dell'epidermide oltre che agire sulla angiogenesi.

Nel caso di smagliature rosse, e quindi di recente insorgenza, la carbossiterapia ci permette in poche sedute di risolvere il problema.

Per le smagliature, considerate da sempre un inestetismo complesso, fondamentale rimane la prevenzione con creme e lozioni idratanti.

Per maggiori info e per prenotare una consulenza è possibile chiamare al numero 080-8642138. 

 

Autore: dott.ssa Alessandra Frascolla