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Redermalizzazione: nuove frontiere contro l'invecchiamento

La redermalizzazione può essere considerata l'evoluzione della biorivitalizzazione. In Italia se ne parla meno che in Europa, ma è un trattamento che mediante l'aggiunta di acido succino all'acido ialuronico permette un ringiovanimento cutaneo profondo.

Questo effetto lo si ottiene grazie alle molteplici azioni dell'acido succinico, il quale deriva dalla lavorazione dell'ambra naturale, che è una sostanza assolutamente innocua. L'acido succinico contrasta i radicali liberi, ha proprietà ricostituenti, ha un effetto anti-ossidante, stimola la rigenerazione tissutale, riduce l'iperpigmentazione esercitando un effetto sbiancante e aumenta la sintesi delle piu' importanti proteine della pelle: collagene ed elastina. 

Tutte queste azioni si addizionano a quella dell'acido ialuronico che contrasta la perdita di acqua, primo elemento alla base dell'invecchiamento cutaneo. 

Il trattamento di redermalizzazione produce effetti pressochè immediati, migliorando e ringiovanendo la zona zigomatica, della guancia, del contorno occhi,della zona nasolabiale, del collo (migliorando l'aspetto delle collane di venere), del decolletè e delle mani. 

Questo trattamento ha una vasta applicazione e lo rende adatto a pazienti dai 25 ai 65 anni, perché agisce su iperpigmentazioni, pelle mista e seborroica, cicatrici post-acneiche e come preparazione ai peeling chimici.

I protocolli prevendono 3-4 sedute a distanza di circa 21 l'una dall'altra, ma sono personalizzabili in base alla condizione di partenza della pelle della paziente. 

Per maggiori informazioni contattemi ai contatti presenti  sul mio sito web o sulla mia pagina Facebook.

Autore: dott.ssa Alessandra Frascolla

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