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Si parla tanto di acido ialuronico, ma in quanti sanno davvero cos'è?

Acido ialuronico: due parole spesso sulla bocca di molti, dai programmi televisivi, ai giornali, nei film, negli speciali salute. Ma quanti sanno davvero cos'è?

L'acido ialuronico è una sostanza prodotta naturalmente dal nostro corpo, ed è uno dei componenti più importanti della sostanza amorfa del tessuto connettivo dei tessuti umani ed animali. In particolare lo troviamo nell' umor vitreo dell'occhio, nel liquido sinoviale (delle articolazioni), nella pelle, nella cartilagine, nei tendini, nella parete dell'aorta e nel cordone ombelicale.

Da un punto di vista chimico, l'acido ialuronico è un glicosamminoglicano, formato da catene in cui si ripetono due zuccheri semplici: l'acido glicuronico e la N-acetilglucosamina. Queste 2 molecole, cariche negativamente, si respingono e danno vita ad una struttura lineare, flessibile e polare. L'acido ialuronico è stato scoperto per la prima volta nell'umor vitreo dell'cchio e fino agli anni 70 veniva estratto esclusivamente dalle creste di gallo. Oggi invece, la possibilità di estrarlo da piccoli batteri, ne ha permesso la sintesi di diversi tipi con caratteristiche e campi di applicazione differenti.

Le caratteristiche più importanti dell'acido ialuronico sono l'estrema solubilità in ambiente acquoso, garantendo cosi l'idratazione dei tessuti, proteggendoli da eccessive sollecitazioni e l'elevata affinità tra le sue molecole così da formare una fitta rete ad elevato peso molecolare. Andando più nel particolare, cerchiamo di spiegare cosa fa l'acido ialuronico:

  •  nella matrice amorfa del tessuto connettivo, incamerando grandi quantità di acqua, ne mantiene l'idratazione, turgidità, plasticità e viscosità;
  • agisce come lubrificante a livello delle articolazioni, proteggendole dai possibili danni da stress meccanico;
  •  crea una impalcatura cosi da mantenere forma e tono del tessuto in cui si trova;
  •  funziona come filtro contro la diffusione libera nel tessuto di sostanze come batteri e agenti infettanti;
  •  ha inoltre proprietà cicatriziali e anti-infiammatorie.

Per tutte queste sue caratteristiche viene utilizzato in moltissimi campi della medicina. Ne riporto di seguito una carrellata:

  • medicina estetica: per prevenire l'invecchiamento, eliminare le rughe, ripristinare i volumi persi con l'età; 
  • in otorinolaringoiatria: per rigenerare le membrane timpaniche forate;
  • in oculistica: per produrre lacrime artificiali e per interventi sul corpo vitreo;
  • in ortopedia: per la prevenzione e cura dell'artrosi,viene utilizzato come lubrificante, anti-infiammatorio e come preservante del liquido sinoviale;
  • in oncologia: viene usato per ridurre le infiammazioni e tutte quelle lesioni ulcerose come afte e stomatiti che possono manifestarsi dopo chemio e radioterapia;
  • recenti studi anche se non ancora confermati, dimostrano che l'acido ialuronico è in grado di legarsi ai recettori CD44, delle cellule dei follicoli piliferi, favorendone la divisione e formazione di peli e capelli. Questo se confermato, aprirebbe altre strade per il trattamento di patologie spesso a forte impatto sociale come alopecia e calvizie.

Autore: Dott.ssa Alessandra Frascolla

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