Bye bye macchie cutanee

Da sempre il melasma , cloasma o  piu comunemente "pelle macchiata" è un problema estetico molto sentito e sofferto dalle donne, che si manifesta in seguito ad una iperproduzione di melanina.

Le cause della comparsa del melasma sono molteplici e ne ho parlato in uno dei miei articoli. Oggi desidero concentrami sui vecchi ma soprattutto su un nuovo fantastico trattamento.

Le macchie cutanee si manifestano in seguito all’esposizione prolungata ai raggi UVA e UVB, lampade solari, assunzione di pillola anticoncezionale, assunzione di farmaci fotosensibilizzanti (es. alcuni antibiotici), gravidanza.

Nel tempo in medicina estetica sono stati tanti i trattamenti con cui si è cercato di risolvere il problema delle macchie e di porre fine al disagio che causavano nelle relazioni sociali. I risultati ottenuti sono stati variabili, ma nel complesso poco soddisfacenti, in quanto nella maggior parte dei casi il miglioramento è stato solo temporaneo, cosi che dopo qualche mese le macchie si ripresentavano nelle stesse sedi o anche in altre.

Per anni ho utilizzato creme schiarenti e peeling. Le prime a base di sostanze in grado di inibire la melanina come idrochinone e acido cogico, usate come trattamento domiciliare quotidiano, come coadiuvanti a trattamenti ambulatoriali di peeling a base di acidi forti come acido piruvico, glicolico e salicilico.

Con l’andar del tempo e visti i risultati poco soddisfacenti ho iniziato a dare piu’ spazio ai trattamenti con energie termiche: laser, luce pulsata, radiofrequenza e tutto ciò che potesse promuovere la distruzione del pigmento del melasma con conseguente schiarimento della macchia.  

Nulla di questi trattamenti, spesso invasivi, ha portato ad una risoluzione del problema, per giunta in alcuni casi si è riscontrato come conseguenza degli stessi un aumento paradossale del rischio di melasma, a causa dell’infiammazione generata dai trattamenti.

Ad oggi dopo anni di esperienza e casi clinici posso dire che l’unico trattamento secondo me  in grado di dare risultati soddisfacenti e pazienti felici è il DERMAMELAN.

Agisce bloccando il processo di melanogenesi, bloccando l’enzima tirosinasi necessario alla trasformazione della tirosina in melanina. E’ costituito da 5 agenti depigmentanti: acido cogico, acido fitico, acido ascorbico/vitamina C, retinolo (trasformato in acido retinico nelle cellule dell’epidermide riduce la melanina), fattore K (che ha una azione di ringiovanimento).

Il protocollo DERMAMELAN  prevede una fase ambulatoriale ed una domiciliare.

Nella fase ambulatoriale preparo la pelle del viso con una soluzione sgrassante, cui segue l’applicazione della dermamelan mask, che consiste in una crema color marrone (simile ad un fondotinta) che verrà lasciata in posa per 5-8 ore. Il tempo di posa lo decido in base al tipo di pelledella paziente e alla profondità delle macchie.

La fase domiciliare inizia 2-3 giorni da quella ambulatoriale, dopo che la paziente ha rimosso la maschera e consiste nell’applicazione di una specifica crema tutti i giorni o a giorni alterni.

Quando  la paziente rimuove la maschera non si nota nulla. Dopo 2-3 giorni inizia un arrossamento del viso con eritema, di grado variabile da lieve a molto intenso che regredisce nell’arco di 72 ore. Da quando la paziente inizia il trattamento domiciliare con la crema, che dura anche 2-3 mesi è fondamentale la comunicazione con il proprio medico estetico e frequenti controlli ambulatoriali. Questo perchè, anche se il protocollo prevede l’applicazione della crema 3 volte al giorno nel primo mese, per ridurla nei mesi successivi, dalla mia esperienze ho potuto constatare che è un protocollo eccessivamente aggressivo che non da alla pelle il tempo di recuperare. Preferisco una metodica più soft, più lunga ma tollerabile dalla paziente , e che dia risultati buoni e duraturi nel tempo. Per fare questo è necessario monitorare la paziente anche 1 volta a settimana. 

Per la mia esperienza il DERMAMELAN è, ad oggi,  l’unico trattamento efficace per combattere l’annoso problema delle macchie cutanee. E’dispendioso, la paziente deve essere ben informata e conoscere i tempi di azione ma i risultati sono assicurati.

Autore: dott.ssa Alessandra Frascolla