La carbossiterapia: soluzione non chirurgica per la bellezza delle gambe

Le gambe rappresentano uno dei punti forti del fascino femminile. Molto spesso la loro cura viene trascurata in inverno, non considerando che questa è la stagione ideale per trattarle.

Gli inestetismi degli arti inferiori che più frequentemente lamentano le donne  sono: caviglie gonfie, ritenzione idrica, pelle a buccia d'arancia, lassità delle ginocchia e della parte interna della coscia, oltre che una antipatica sensazione di pesantezza. 

Gia a partire dai 30 anni la pelle inizia a perdere la sua elasticità e il suo aspetto tonico, per poi intorno ai 50 andare incontro a fenomeni di atrofia. Guardandosi allo specchio molte donne lamentano quindi un aspetto "rilassato" delle ginocchia e delle cosce, tanto da cambiare anche il modo di vestirsi; prediligendo (spesso anche d'estate) abiti lunghi e pantaloni per coprire quell'antipatico inestismo. 

Oggi rispetto al passato è possibile migliorare in maniera visibile l'aspetto delle gambe, esaltandone la loro bellezza, senza ricorrere ad interventi chirurgici come la liposcultura.

Grandi risultati si ottengono grazie alla carbossiterapia. Come funziona? Gli alti flussi di anidride carbonica agiscono principalmente attraverso tre meccanismi: 

1) aumentano il flusso di sangue nelle zone trattate facilitando l'eliminazione delle scorie, riducendo quindi  in maniera visibile la ritenzione idrica;

2)  effetto lipolitico diretto grazie all'azione meccanica del gas che elimina realmente le cellule adipose;

3) effetto lipolitico indiretto legato alla capacità della anidride carbonica di aumentare l'ossigenazione dei tessuti riattivando il metabolismo cellulare.

Per info e trattamenti è possibile chiamare al numero 080-8642138. 

Autore: dott.ssa Alessandra Frascolla