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Covid e Filler. effetti avversi e terapie
Negli ultimi due anni, e nello specifico da quanto è iniziata la pandemia, assistiamo nel campo della medicina estetica a reazioni avverse (più o meno gravi) dopo l'iniezione di acido ialuronico a livello delle labbra, zigomi, mento e contorno mandibolare.
Per spiegare meglio, ci sono stati casi di edema importante, arrossamento e indolenzimento della zona trattata,quando la paziente si sottoponeva a iniezione di filler dopo meno di 15 giorni dalla somministrazione dell'ultima dose di vaccino, oppure dopo meno di 30 giorni dalla negativizzazione da Covid.
La reazione che si verifica è una reazione infiammatoria immunomediata, di tipo ritardato nei confronti dell'acido ialuronico. Verosimilmente il sistema immunitario (attivato dalla vaccinazione o da una infezione attiva da Covid o da una delle varianti) riconosce come estranee le proteine dell'acido ialuronico, attivando una risposta.
L'edema viene trattato con cortisone e antibiotici ed in tutti in casi è regredito nell'arco di 7-10 giorni.
Importante è oggi informare le pazienti che si sottopongono a trattamenti di medicina estetica dell'eventualità di tali reazioni, ma soprattutto chiedere la data dell'ultima vaccinazione o se è risultata positiva al covid nell'ultimo mese.
Oggi più che mai è necessario essere prudenti. Per info e appuntamenti chiamare il numero 080-8642138 oppure 347-8143098
Autore: Dott.ssa Alessandra Frascolla